Come applicare le teorie dell'apprendimento all'e-learning?

Nella costruzione di un progetto formativo è necessario definire strategie ad hoc al fine di creare contenuti davvero significativi ed efficaci per i tuoi discenti.

Esistono numerose teorie dell'apprendimento portate in auge negli anni dagli psicologi che possono essere applicate alla formazione sia essa in presenza, online o mista.

• La teoria della definizione degli obiettivi
  
  

Elaborata da Locke, questa teoria afferma che la definizione degli obiettivi influisce direttamente sulle prestazioni. È stato studiato che circa il 90% dei dipendenti tende a dedicare più tempo ed impegno se gli obiettivi post sono specifici e più difficili da raggiungere poiché il senso di soddisfazione che ne deriva è maggiore rispetto al raggiungimento di obiettivi facili. Lavorare per il raggiungimento di obiettivi complessi, ma raggiungibili, aiuta ad aumentare e motivare lo sforzo. 

> Fai in modo di applicarla all'interno del tuo progetto formativo impostando obiettivi SMART (specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e vincolati nel tempo).

• La teoria dell'apprendimento da adulti
  
  

Discenti adulti hanno caratteristiche e bisogni differenti rispetto a quelli più giovani. Gli adulti, infatti, spesso abbinano l'esperienza acquisita nel tempo ai nuovi concetti compresi anche perché spesso studiano con obiettivi più specifici nonché preferiscono una formazioni più "libera" che tenga conto del loro ritmo e meno schematica e gestita d un istruttore. 

> Fornisci ai tuoi discenti una tipologia di corso basata sia sull'asincrono che sul sincrono. Somministra loro, inoltre, questionari e form in modo da coinvolgerli all'interno della programmazione.

• La teoria del microlearning
  
  

I discenti apprendono meglio se i contenuti vengono distribuiti per nuclei tematici specifici. Contenuti strutturati con il formato micro-learning aiutano a migliorare la concentrazione e ad aumentare la fidelizzazione degli studenti. L'attenzione media di una persona è di circa 8 secondi e ciò vuol dire che è necessario attuare misure in grado di sfruttare a pieno quegli 8 secondi. Ed è proprio questo ciò che fa il micro-learning, una declinazione della formazione digitale che può essere integrata e/o sostituita alla classica formazione in presenza o virtuale. 

> Crea lezioni brevi e concentrate al cui interno siano inserite parole chiave e messaggi significativi che possono aiutare apprendimento e memorizzazione dei contenuti da parte dei discenti. 

• Teoria dell'apprendimento costruttivista
  
  

In generale, gli studenti sono in percentuale più attivi che passivi. Ciò vuol dire che l'apprendimento è un processo collaborativo e che i discenti sono più disposti ad imparare nuove informazioni tramite l'interazione con altri studenti. 

> Utilizza una metodologia di apprendimento costruttivista in modo da aiutare i partecipanti ai corsi a sviluppare una migliore collaborazione tra loro. Altra opzione possibile è quella di dividere, all'interno delle aule virtuali, gli studenti in sotto stanze in modo da permettere loro di collaborare e svolgere attività insieme. 

• Teoria dell'apprendimento attivo
  
  

È una teoria moderna dell'apprendimento che afferma che gli studenti sono in grado di costruire la propria comprensione di argomenti e concetti tramite l'atto pratico. Ciò vuol dire che è una metodologia che si concentra sul come gli studenti apprendono. Gli studenti vengono incoraggiati a pensare e lavorare duro, piuttosto che ricevere passivamente le informazioni per un docente. 

> Utilizza la metodologia dell'apprendimento attivo spingendo i tuoi discenti a mettersi alla prova con quiz e coinvolgendoli in attività pratiche che possano far comprendere loro i concetti spiegati durante le lezioni.