Quando decidi di investire in qualcosa, è ovvio che l'aspettativa sia quella di ottenere un guadagno. Ci sono alcune tipologie d'investimenti, però, a cui è difficile assegnare metriche e KPI da analizzare l'effettivo impatto e il conseguente ritorno che quell'investimento ha. Difficile si, ma non impossibile. Nell'ambito della formazione sono diverse le metodologie ipotizzate e studiate al fine di riuscire in questa ardua impresa.
Il modello di
Kirkpatrick è stato costruire al fine di compiere una valutazione dei risultati di un programma di formazione basata su 4 livelli. Il suo ideatore però,
Donald Kirkpatrick, supponeva che cercare di misurare i risultati del training aziendale in termini monetari fosse impossibile.
Jack Phillips aggiornò il modello di Kirkpatrick tramite il suo
metodo del ROI a 5 livelli.
Il modello di Kirkpatrick
Livello 1: Reazione
Misura la reazione degli studenti rispetto alla formazione. Valuta il grado di coinvolgimento, la pertinenza con il loro lavoro e l'effettiva necessità degli argomenti. Può essere utilizzato per indagare sulla metodologia utilizzata, sui contenuti e sull'ambiente di apprendimento. Per farlo, è necessario somministrare un sondaggio post - formazione. Se utilizzi il nostro LMS
Soluzione FAD, per esempio, puoi inserire il tuo questionario di valutazione direttamente alla fine del corso o del modulo così da avere una comodo ed affidabile reportistica generata automaticamente dal sistema stesso.
Livello 2: Apprendimento
Misura l'apprendimento di ogni partecipante in base all'acquisizione di conoscenze, abilità e atteggiamenti. Per effettuarla, è necessario somministrare piccole interviste pre e post apprendimento ai corsisti.
Livello 3: Comportamento
Misura l'influenza della formazione sui partecipanti e la sua effettiva applicabilità in ambito lavorativo. È un punto cruciale poiché la valutazione effettiva dei cambiamenti di comportamento rende possibile sapere non solo se le abilità sono state comprese, ma anche se possono e riescono ad essere applicate nella realtà.
Livello 4: Risultati
Misura l'impatto effettivo avvenuto sull'azienda in modo da capire se vi è stato un valore tangibile e dimostrabile dopo la formazione. Alcuni parametri possono essere un incremento della produttività, un miglioramento della qualità, una riduzione delle lavorazioni, un miglioramento a livello di tempistiche.
A questi livelli descritti da Kirkpatrick, Phillips ha aggiunto:
Livello 0: Input
In questa prima fase vengono calcolati i costi iniziali di investimento come per esempio:
- Acquisto/sviluppo software: è necessario dotarsi un LMS per la gestione e la distribuzione dei contenuti
- Creazione o acquisto dei contenuti: è necessario valutare se i contenuti da distribuire verranno creati internamente oppure è necessario affidarsi ad un ente o un formatore esterno
- Gestione del progetto: costi relativi all'organizzazione, alla gestione e alla logistica del progetto formativo.
Livello 5: ROI
Questo livello si compone di quattro fasi :
- Pianificazione
Sviluppare gli obiettivi di apprendimento per ogni livello partendo dal ROI fino ad arrivare alla Reazione imponendo scadenze. Di seguito un esempio con l'utilizzo di dati fittizi esclusivamente a scopo esplicativo per l'applicazione del modello.
- Raccolta dati
La raccolta dei dati pre e post formazione può essere fatta attraverso la metodologia di Kirkpatrick valutando la reazione degli strumenti, l'apprendimento e la messa in atto dei contenuti. Quest'ultima può essere fatta tramite un monitoraggio in grado di stabilire in quale misura le conoscenze acquisite vengono applicate nella pratica e a quali risultati portano
- Analisi
a) Partendo dal presupposto che il risultato può essere influenzato da una molteplicità di fattori, è necessario però capire quali sono stati i momenti determinanti che hanno portato ad un certo risultato. Un esempio è condurre un'analisi tramite strategia di isolamento in modo da poter determinare l'entità del miglioramento.
b) A questo punto è necessario convertire ogni azione compiuta nell'ambito del progetto di formazione in valore monetario in modo da poterli confrontare con i costi iniziali. Dati che possono essere convertiti sono:
- il costo del tempo risparmiato dai dipendenti
- la riduzione dei turnover dei dipendenti e il conseguente risparmio su attività di reclutamento e onboarding
- il miglioramento della qualità di produzione e quindi il denaro risparmiato con la riduzione degli articoli difettosi
- la riduzione delle chiamate per assistenza tecnica e quindi un risparmio in tempo e in denaro
c) Ora è necessario rivedere i costi inseriti nel livello 0 aggiungendo eventuali spese effettuate dopo e/o non previste
d) il passaggio successivo è il calcolo del ROI vero e proprio utilizzando la classica formula ROI(%) = Benefici - Costi/ Costi x 100 .
Riguardo ai benefici da inserire nel calcolo, è necessario comprendere che spesso quelli derivanti dall'e-learning sono immateriali e difficili da convertire in valore monetario. In casi dubbi è possibile seguire le direttive del ROI Institute
- Reporting
Passaggio sottovalutato, ma fondamentale è la preparazione di report dettagliati utili per analizzare la formazione eseguita e mostrare i risultati ottenuti.
Utilizzando queste metodologie potrai valutare l'effettivo impatto che l'adozione di una soluzione e-learning per la tua formazione aziendale può avere. Il successo ed il fallimento di un'impresa dipende dalle persone che la compongono, per questo un personale ben addestrato ed allineato sarà produttivo, efficiente e fondamentale per il progresso della tua azienda.